Conférence
Notice
Lieu de réalisation
Naples, Italie
Langue :
Italien
Crédits
Jean-Christophe Besset (Réalisation), LabexMed (Production), Enrico Felici (Intervention)
Conditions d'utilisation
CC BY NC NA
DOI : 10.60527/9jzz-t580
Citer cette ressource :
Enrico Felici. LabexMed. (2019, 17 juin). Opus pilarum: fonti, iconografia e topografia archeologica litoranea , in Ports et zones portuaires de la Méditerranée Antique. [Vidéo]. Canal-U. https://doi.org/10.60527/9jzz-t580. (Consultée le 11 juin 2024)

Opus pilarum: fonti, iconografia e topografia archeologica litoranea

Réalisation : 17 juin 2019 - Mise en ligne : 16 juillet 2021
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Descriptif

Nella pittura murale romana, i porti (come spiega Vitruvio) e le ville marittime o lacustri sono soggetti ricorrenti. Tuttavia, entrambi questi temi ponevano alcuni problemi grafici: i porti erano infrastrutture vaste e complesse, non facili da riassumere in pochi elementi; le villae maritimae, perché fossero percepite come tali, non solo richiedevano di essere rappresentate come costiere, ma dovevano anche esplicitare fondazioni acquatiche. In entrambi i casi, queste informazioni richiedevano codici grafici che le riassumessero in un modo universalmente e immediatamente comprensibile: la più diffusa è la serie di archi costruiti su pilae immerse (opus pilarum). Il modello derivava dai ponti e dai pochi porti marittimi in cui venne effettivamente attuato. Nelle rappresentazioni di porti, di pontili moli e di bases di villae maritimae su monete, dipinti, mosaici, lampade, ecc., questo codice è stato usato ed enfatizzato non (o non sempre) come elemento di realismo ma, trasposto in un pittogramma, come sintesi simbolica per "struttura costruita nell’acqua".

Intervention

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