Cours/Séminaire
Chapitres
Notice
Lieu de réalisation
Université Côte d'Azur
Langues :
Italien, Français
Crédits
Belleteste Lorenzo (Assistant ingénieur Multimédia du Centre d'Accompagnement Pédagogique de l'Université Côte d'Azur) (Montage), Daniela Vitagliano (Publication), Barbara Meazzi (Intervention), Nemola Chiara Zecca (Intervention), Ottavia Dal Maso (Intervention), Daniela Vitagliano (Intervention), Francesca Sensini (Intervention)
Conditions d'utilisation
Droit commun de la propriété intellectuelle
DOI : 10.60527/0m6j-vt05
Citer cette ressource :
Barbara Meazzi, Nemola Chiara Zecca, Ottavia Dal Maso, Daniela Vitagliano, Francesca Sensini. Univ_CotedAzur. (2024, 14 mars). Séminaire Ulysseus - 2. Les Pénélopes : du personnage à l'archétype. [Vidéo]. Canal-U. https://doi.org/10.60527/0m6j-vt05. (Consultée le 29 mai 2024)

Séminaire Ulysseus - 2. Les Pénélopes : du personnage à l'archétype

Réalisation : 14 mars 2024 - Mise en ligne : 14 mai 2024
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Descriptif

Deuxième séminaire du consortium Ulysseus sur la mythe de Pénélope et son héritage culturel dans les arts et la littérature

Encadrement : Barbara Meazzi (Université Côte d'Azur)

Nemola Chiara Zecca (Université Côte d'Azur), Introduzione

Il ciclo di incontri promossi nell’ambito del progetto Ulysseus e organizzati da Universidad de Sevilla, Université Côte d’Azur e Università di Genova nasce dalla necessità di creare uno spazio di riflessione intorno alla figura di Penelope e alle riscritture dedicate al suo mito nell’arte e nella letteratura. Seppur consacrata a stereotipo di amore coniugale e moglie esemplare dalla fedeltà irreprensibile, Penelope incarna in realtà l’immagine di una donna poliedrica, capace di fare dell’astuzia il mezzo per affermare la propria identità. Attraversando le riscritture antiche e moderne dedicate a questa figura, passando per gli adattamenti per il teatro, il cinema, la televisione e la fumettistica, il seminario interuniversitario si propone di andare oltre quell’immagine consegnataci dalla tradizione, restituendo a Penelope una caratterizzazione più complessa, utile a guardare il femminile da una prospettiva innovativa e, in parte, inedita.

Ottavia Dal Maso (Université de Gênes, Université Côte d’Azur), Teresa Noce tra casa e rivoluzione

Impiegando la categoria di genere è possibile quindi mettere in dialogo una figura della storia politica contemporanea come Teresa Noce con un archetipo femminile della letteratura antica, Penelope. Da qui, emergono similitudini e differenze nella condizione, negli obblighi e nelle restrizione che le donne vivono nelle relazioni tra i sessi: l’obbligo al silenzio e la reclusione entro gli spazi domestici sono ciò che più ha storicamente segnato la condizione femminile, soprattutto attraverso lo sguardo maschile. Quando però sono le donne a prendere parola, grazie anche a potenti strumenti come le autobiografie, la naturalità delle conseguenze legate all’appartenenza al genere femminile viene decostruita. Nello spazio pubblico le donne si riappropriano della propria autonomia, trasformando la politica in uno strumento di emancipazione ed evasione femminile.

Daniela Vitagliano (Université Côte d’Azur), Penelope e la Grande Dea: dalle origini alle riscritture del mito matriarcale

Gli archetipi comunemente conosciuti nascono soprattutto in seno ai miti greci. Se però ripercorriamo la storia del mito all'indietro, andando a scavare nel patrimonio culturale pre-greco ci accorgeremo che la Penelope greca ha conservato alcuni tratti della "Grande dea" delle origini. Ne sono testimonianza alcune riscritture del secondo Novecento: gli accenni che ne fa Cesare Pavese nei Dialoghi con Leucò 1947), la rivisitazione di Carmen Splendore ne Il mio mito di donna: Elena, Ippolita e le altre (1992), e la scrittura teatrale e performance di Rosaria Lo Russo nel suo Penelope (2003).

Francesca Sensini (Université Côte d’Azur), Da Penelope a Elena: mito e fantasie attraverso la storia

Nel discorso comune Penelope incarna il prototipo mitico della moglie virtuosa, oblativa, tenacemente fedele e monogama, statica, di fronte all'epitome dell'uomo eroico, dinamico, avventuroso, infido e infedele, il marito Odisseo. L'opposto di Penelope, tra le donne del mito, è Elena di Troia, la più bella e la più rovinosa delle eroina, prima femme fatale del nostro immaginario. Esaminando le fonti antiche, tenendo conto delle riletture moderne, proveremo ad andare oltre il discorso comune e il rigido dualismo che lo innerva, per illuminare il carattere ben più sfumato e polisemico dei personaggi in causa e la loro, forse inattesa, alleanza.

Intervention

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