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Les chapitres
Pattern emotivi e narrativizzazione dell'esperienza: per una semiotica del destino
La destinalità è definita dall’inerenza del soggetto al divenire dei valori e delle loro valenze. L’emozione ha a che fare con una compromissione destinale nel divenire che non è computabile, ossia non profila delle cause necessitanti chiare (Peirce). Questo orizzonte destinale, che tarda a chiarirsi, può essere il terreno emotigeno, per esempio, di una piena jouissance senza impegno futuro o di un’attesa drammatica rispetto a qualcosa di temibile. Fatto sta che le emozioni disegnano dei pattern prosodici che vanno a qualificare una forma di vita (Greimas, Zilberberg), costringendola a tessere narrativamente una trama tra snodi esperienziali altamente valorizzati benché spesso privi di legami causali ponderabili. Una semiotica del destino deve render conto di una gestione del senso dove il fortuito e il decidibile si spartiscono la reggenza delle valenze e dove la semantica della propria sorte si forgia in appaiamento paradigmatico e sintagmatico rispetto ai destini altrui.
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- Date de réalisation : 17 Novembre 2006
- Lieu de réalisation : Università della Calabria - Arcavacata, frazione di Rende, in provincia di Cosenza
- Durée du programme : 26 min
- Classification Dewey : Les différents médias, Analyse du discours (langage, linguistique, la littérature et les langues)
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- Catégorie : Conférences
- Niveau : niveau Doctorat (LMD), Recherche
- Disciplines : Sciences du langage, Médias
- Collections : Narrazione ed Esperienza
- ficheLom : Voir la fiche LOM
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- Auteur(s) : BASSO Pierluigi
- producteur : FMSH-ESCoM
- Réalisateur(s) : FILLON Richard, STOCKINGER Peter
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- Langue : Italien
- Mots-clés : Théorie sémiotique et sémiotique générale, Sémiotique cognitive, Sémiotique de la communication et des médias, Communication et études des médias, Sémiotique narrative, Sémiotique des cultures, Sémiotique (sémiologie), Sémiotique du spectacle
- Conditions d’utilisation / Copyright : Tous droits réservés.
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